Allerta intestino infiammato: ecco cosa può accadere

L’intestino è uno degli organi più grandi e fondamentale per la nostra salute. Svolge un’importante funzione per il nostro organismo: trasforma il cibo che mangiamo in sostanze nutritive; assorbe i nutrienti, l’acqua e i sali minerali; forma una barriera contro i microrganismi patogeni presenti nel cibo; produce vitamine del gruppo B e vitamina K, essenziali per molte funzioni dell’organismo.

Se l’intestino si infiamma, potrebbe scatenare una serie di sintomi e complicazioni che influiscono sulla qualità della nostra vita. L’infiammazione intestinale è una reazione del nostro organismo che si manifesta con arrossamento, gonfiore e dolore addominale. Può essere causata da diverse patologie, da infezioni o semplicemente da una reazione eccessiva del sistema immunitario.

Sintomi e complicazioni dell’intestino infiammato

Ci sono dei sintomi frequenti che ci allertano di un’infiammazione intestinale. Si avverte dolore addominale, spesso crampiforme nella zona inferiore. Spesso si verificano episodi di diarrea alternata da stipsi con muco e sangue. Si ha anche la sensazione di pancia gonfia o un’aumentata produzione di gas intestinali. Inoltre, a causa delle difficoltà a digerire e assorbire nutrienti, si verifica una perdita di peso. Con un’infiammazione cronica ci si può sentire stanchi e deboli. In alcuni casi, si possono presentare sintomi come nausea e vomito.

Se l’infiammazione non viene trattata adeguamente, può comportare anche ad alcune complicazioni. Si possono verificare lacerazioni anali che causano dolore durante la defecazione. Si possono creare degli ascessi intestinali o una fistola. In alcuni casi, l’infiammazione cronica può aumentare il rischio di sviluppare il candro al colon. Infine, a causa della difficoltà digestiva, si può verificare una forte malnutrizione.

Cosa fare in caso di sospetta infiammazione intestinale

Se hai notato dei cambiamente nel tuo intestino e sospetti un’infiammazione, sarebbe importante agire tempestivamente per capire la causa e iniziare un trattamento più adatto. Rivolgiti, prima di tutto, al tuo medico di base, speigando quali sono tutti i tuoi sintomi. Lui stesso saprò cosa fare e come procedere per avere una diagnosi e una cura. Ci sono dei metodi ottimi per verificare il tuo stato di salute intestinale:

  • Tieni un diario alimentare: Annota tutto ciò che mangi e bevi, insieme ai sintomi che si manifestano. Questo aiuterà il tuo medico a individurare gli alimenti che potrebbero scatenare l’infiammazione.
  • Consulta il tuo medico di base: ti sottoporrà a un visita accurata e valuterà la tua storia clinica.
  • Esami diagnostici: il tuo medico potrebbe richiedere esami di sangue, delle feci o altri esami strumentali come Colonscopia, Enteroscopia, Risonanza magnetica e Tomografia computerizzata.

Il trattamento e la cura dell’infiammazione intestinale dipende da diversi fattori. Ma devono essere seguiti e analizzati attentamente dal tuo medico che puo prescriverti, innanzitutto dei farmaci a seconda della diagnosi. Il tuo nutrizionista, potrebbe darti una dieta specifica, povera di fibre e lattosio per aiutare a ridurre i sintomi. In alcuni casi, possono essere utili gli integratori alimentati per favorire la rigenerazione della mucosa intestinale. In casi più gravi, invece potrebbe essere necessario un intervento chirurugico per rimuovere le parti dell’intestino danneggiate.

In conclusione, in questo articolo abbiamo analizzato le varie cause dell’infiammazione intestinale che può essere saltuario e ad andamento cronico. In alcuni casi si risolve con una dieta sana ed equilibrata, con dei farmaci e integrati, in casi più gravi, con un intervento chirurgico. In ogni caso, il trattamento deve essere personalizzato. Non esitare a consultare il tuo medico per una diagnosi accurata e un piano terapeutico personalizzato.

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