Chi ha il diabete può mangiare l’anguria? Ecco la risposta

Soprattutto in estate, uno dei frutti più amati e sicuramente all’anguria, che non può mai mancare a tavola durante il pranzo o a cena. Anche se si tratta di un frutto, bisogna fare attenzione perché è molto dolce e quindi va mangiata in modo equilibrato, affinché non si alzino gli zuccheri nel sangue. Molte persone, che soffrono del diabete, si chiedono se possono mangiarla o se si tratta di un alimento vietato in questo caso.

L’anguria è una pianta originaria dell’Africa tropicale, può arrivare a pesare anche ben 20 kg ed è definita una falsa vacca. La crosta è liscia, sottile e dura di un colore verde con striature e chiazze chiare, all’interno è di colore rosso ed è ricco di semi che possono essere neri, gialli o bianchi, in base alla varietà. La colpa, è costituita dal 90% di acqua e contiene poi zuccheri, soprattutto fruttosio.

Si può mangiare l’anguria con la glicemia alta: ecco la verità

Sostanzialmente, l’anguria è formata al 90% di acqua ma contiene anche un buon quantitativo di zuccheri, soprattutto il fruttosio, il glucosio il saccarosio e contiene anche vitamine come quella A, B, B6 e C e normalmente questi frutti sono disponibili da maggio a settembre. A causa quindi dello zucchero contenuto in questo frutto, la glicemia tende ad alzarsi, è importante precisare che il contenuto è di soli 3,7 g mentre ad esempio in altri frutti come le albicocche, le fragole e le pesche abbiamo una quantità di zuccheri che può arrivare anche 5 g.

Il mito, dell’anguria che non si può mangiare quando si soffre di diabete ha sicuramente una base, ovvero il suo indice glicemico che era 72, ma che poi vari studi hanno portato a 50. Ovviamente però, la velocità con la quale i carboidrati contenuti in un alimento entrano nel sangue, dipendono da vari fattori e può variare da persona a persona.

Anguria: ecco i suoi benefici

Quindi, può essere essere consumata anche da chi soffre di diabete ovviamente, si devono mangiare delle quantità giuste, magari indicate da un nutrizionista o da un diabetologo. Può però essere mangiata tranquillamente se associata ad una dieta sana ed equilibrata. L’anguria apporta anche dei benefici alla nostra salute, andiamo a scoprire quali sono:

  • ci aiuta a idratarci grazie al contenuto di acqua;
  • contiene betacarotene, vitamina C, potassio, calcio, fosforo e polifenoli;
  • contrasta i processi infiammatori di patologie cronico-degenerative come ad esempio le malattie cardiovascolari;
  • protegge la pelle dall’irraggiamento solare.

È importante però assumere l’anguria in quantità giuste che sono pari a 150-200, senza però gli scarti. Inoltre, non esistono momenti giusti per mangiarla ma ad esempio, soprattutto nelle giornate calde, si può mangiare come merenda o spuntino tra un pasto e l’altro oppure si può mangiare a colazione ad esempio come sostituto della frutta che mangiamo di solito o della spremuta d’arancia.

In conclusione quindi, l’anguria può essere mangiata anche dalle persone che soffrono di glicemia alta o di diabete, dato che appunto, contiene zuccheri come qualsiasi altra frutta di altre stagioni, ovviamente però, non bisogna mai esagerare e la si deve associare ad una dieta sana ed equilibrata, prescritta da un nutrizionista.

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