Glicemia alta: i 6 frutti da non mangiare mai

La frutta è una categoria di alimenti importantissima se vogliamo seguire una dieta sana ed equilibrata. I diversi frutti sono composti da molti nutrienti benefici. Vediamo quali sono nel dettaglio. Per prima cosa, tutti i frutti sono composti da molte vitamine soprattutto la vitamina A, la vitamina E e le vitamine del gruppo B, e da molti minerali essenziali come il potassio, il magnesio e il ferro. Inoltre, la frutta è ricca di fibre che apportano numerosi benefici all’intestino, regolano l’appetito e stabilizzano i livelli di zucchero nel sangue. Nella frutta vi sono molti antiossidanti che svolgono un ruolo fondamentale per le cellule, proteggendole dai danni dei radicali, rallentando l’invecchiamento e prevenendo alcune malattie croniche. Una parte fondamentale della frutta è l’acqua: questa è presente in grandi quantità e contribuisce a idratare l’intero organismo.

Lo zucchero è una parte fondamentale degli alimenti ed anche della frutta. A differenza degli altri alimenti, nella frutta non abbiamo zuccheri aggiunti, ma questo è presente naturalmente e la presenza delle fibre, delle vitamine e dei minerali smorza i suoi effetti sulla glicemia. L’indice glicemico della frutta è generalmente più basso rispetto a quello presente negli altri alimenti, grazie alla presenza di fibre. Ovviamente i livelli di zucchero variano da frutto a frutto, dunque non è possibile fare una stima precisa sulle sue quantità. In molti dicono che la frutta con molto zucchero sia pericolosa per chi ha una glicemia alta, ma è davvero così? Vediamolo insieme.

I frutti zuccherati e la glicemia alta: cosa c’è di vero?

Non c’è un frutto off limits per chi ha la glicemia alta: infatti la problematica legata agli zuccheri del cibo non dipende nell’alimento in sé, ma nelle quantità consumate. Ci sono però dei frutti che contengono un quantitativo di zuccheri maggiore rispetto ad altri. Vediamo quali sono. Le banane molto mature contengono una quantità elevata di zuccheri rispetto a quelle tradizionali. Anche l’uva contiene molti zuccheri, soprattutto l’uva passa in cui sono più concentrati. I fichi sono anche parecchio zuccherini, soprattutto durante la maturazione. Anche la frutta secca, anche se ricca di nutrienti, ha un apporto di zuccheri particolarmente elevato. Anche i cachi sono dolci e quindi ricchi di zucchero.

Perché evitarli in caso di glicemia alta? Non vanno evitati del tutto, ma si consiglia di consumarli raramente per evitare un aumento importante dei livelli di zucchero nel sangue. Per non rinunciare alla frutta, scegli le tipologie meno zuccherose. Innanzitutto, opta per frutti a basso indice glicemico, come le mele e le pere. Anche la frutta con la buccia è una buona soluzione perché nella buccia ci sono le fibre che rallentano l’aumento della glicemia.

Altri consigli utili per frutta e glicemia alta

La frutta è indispensabile per il nostro organismo, dunque non possiamo privarcene per paura di un aumento di glicemia. Ecco qualche consiglio utile per continuare a mangiarla senza problemi:

  • Associa la frutta ad altri alimenti ricchi di proteine, come lo yogurt greco;
  • Limita il consumo di succhi di frutta, che contengono una quantità maggiore di zuccheri;
  • Mangia la frutta lontano dai pasti, per evitare picchi glicemici importanti;
  • Consuma la frutta con moderazione, così come gli altri alimenti.

Questi consigli sono molto generici e adatti a tutti. Tuttavia, ogni persona ha una situazione diversa, dunque valuta le tue condizioni, con un consulto medico specializzato, e scegli le opzioni più adatte a te.

La glicemia alta limita parecchio la dieta, influendo anche sulle quantità di frutta mangiata. Tuttavia, è possibile consumare un po’ di tutto, non abusando di determinati cibi e variando molto. Questo vale anche per la frutta, ovviamente.

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