Siamo tutti pienamente consapevoli che la lavatrice è uno tra quegli elettrodomestici essenziali da tenere all’interno di una casa funzionale. La sua funzione di lavare, pulire ed igienizzare i capi ci fa spesso dimenticare che anche essa necessita di un processo di disinfettazione e di manutenzione. Purtroppo, non tutti la praticano, oppure non lo fanno nella maniera corretta.
Si tende a pensare che una lavatrice non possa sporcarsi, ma la verità è che, data la sua funzione, essa tende ad accumulare tanto sporco, come: i residui del calcare, residui di detersivi, le muffe ed i residui dello sporco che fuoriescono dai nostri capi. Nel corso di questo articolo, esploreremo un rimedio, non molto comune, su come disinfettare la lavatrice.
Come disinfettare la lavatrice: ecco perché è importante
Una lavatrice che, di per sé non è igienizzata nella maniera corretta, può dare degli effetti negativi sia sul bucato che su altri aspetti, come quello economico. Infatti, effettuare un ciclo di lavaggio in una lavatrice che non è correttamente igienizzata, è un diretto sinonimo di capi lavati male, non igienizzati a dovere e che possono anche apparire con un colorito spento ed un brutto odore.
Inoltre, una lavatrice che non è adeguatamente pulita nei suoi interni, fa proprio difficoltà nel riuscire a lavare bene poiché le incrostazioni di vario genere ne ostacolano il corretto funzionamento. Ciò comporta, a sua volta, un consumo di energia molto più elevato rispetto ad una lavatrice in buone condizioni, così come anche un consumo nettamente maggiore di detersivo.
Il rimedio su come disinfettare la lavatrice:
Il rimedio a cui faremo riferimento oggi, prevede l’impiego di elementi di origine naturale. In un’epoca mirata alla sostenibilità ed alla riduzione dell’impatto ambientale, ciò è davvero fondamentale. Praticare questa metodologia presenta, oltre all’aspetto ecologico, anche dei vantaggi sotto il punto di vista della praticità e del risparmio economico (dato che sono semplici elementi di facile reperibilità).
Come ben sappiamo, esiste un potente disinfettante di origine naturale: l’aceto. Esso è noto proprio per le sue potenti proprietà disinfettanti ed antibatteriche. Ecco che cosa prevede il rimedio:
- Materiale necessario: questo metodo prevede una unione tra l’aceto bianco ed il bicarbonato di sodio, quindi avrai bisogno di questi due ingredienti. Inoltre, munisciti di: una bacinella, spugna non abrasiva, oli essenziali in gocce.
- Vaschetta: procedi con l’estrazione della vaschetta apposita per i detersivi. Nel frattempo, in una bacinella crea una soluzione costituita da acqua calda ed aceto. All’interno della stessa, inserisci la vaschetta e lasciala in ammollo per un tempo di 60 minuti. Una volta terminato questo arco di tempo, ripulisci sotto acqua pulita la vaschetta e rimettila nella sua posizione originaria.
- Componenti esterne: creando una soluzione con 100 ml di aceto bianco, 500 ml di acqua, 1 cucchiaio di bicarbonato e qualche goccia di olio essenziali, creerai un detergente di origine naturale ottimo per pulire tutte le componenti esterne della lavatrice, compreso il vetro dell’oblò. Una volta spruzzato tale detergente, lo si distribuisce su tutta la superficie con una spugnetta non abrasiva e poi si passa al risciacquo e l’asciugatura, fondamentale affinché non si formi la ruggine.
- Filtro: questa è la componente che più richiede di essere disinfettata, in quanto adibita all’accumulo dello sporco. Basta versare 250 ml di aceto nel cestello ed un cucchiaio di bicarbonato, poi impostare un ciclo di lavaggio a 60° con lavatrice vuota. Ciò igienizzerà al massimo le tue componenti interne.
Come hai potuto ben notare, questo metodo è davvero molto pratico, semplice, veloce e con un grande risparmio economico. Bastano davvero pochi elementi per riuscire a tenere intatta e disinfettante la nostra lavatrice, così che anch’essa pulisca al meglio i nostri capi!